In questa guida spieghiamo come pulire l’erba sintetica.
Comoda, indistruttibile e verdissima: chi non ha pensato almeno una volta di dotare parte del giardino o il terrazzo di un bel manto di erba sintetica? Questa alternativa all’erba naturale è infatti ideale per diverse ragioni, soprattutto quando all’aria aperta giocano bambini piccoli che amano scorrazzare dietro al pallone o esplorare il territorio armati di bastoni e altri attrezzi. Elencare tutti i vantaggi dell’erba sintetica non è forse possibile, anche dal punto di vista della manutenzione. Non cresce, non si dirada e non deve essere innaffiata. Per contro però a differenza di quanto accadrebbe su un prato naturale, l’erba sintetica tende a sporcarsi piuttosto velocemente, senza avere la possibilità di veder assorbire i residui dal terreno stesso.
Come fare quindi per pulirla? Se hai da poco installato il tuo manto erboso artificiale ma non sai come agire per farlo splendere, rimani con noi: di seguito elencheremo passo passo come pulire l’erba sintetica, così da farla apparire sempre ordinata e come nuova, rendendola perfetta per i giochi dei più piccoli e soprattutto sicura. Sei pronto? Allora cominciamo!
Togliere polvere, foglie e altri detriti solidi dall’erba sintetica
A seconda del tipo di ambiente in cui si trova l’erba sintetica, sulla sua superficie potrai vedersi accumulare differenti tipi di sporco. Se essa per esempio è collocata in giardini, terrazzi o comunque in ambienti esterni, i tuoi primi nemici saranno le foglie secche ed i detriti come polvere, sassolini, escrementi di piccoli animali e altri prodotti generati dalla vegetazione circostante. Quelli appena elencati sono i residui solidi visibili ad occhio nudo, anche se comunque non bisogna dimenticare che nell’atmosfera sono contenute minuscole particelle note come polveri sottili. Queste ultime, se lasciate accumularsi a lungo, finiscono per creare sull’erba sintetica una patina oleosa e scura, la quale nel tempo può rovinarne in modo piuttosto importante la bellezza.
Come procedere quindi per rimuovere questo tipo di sporcizia? Per lo sporco più grossolano, il consiglio è di impiegare rastrelli o scope con setole rigide ma non metalliche: questa tipologia di attrezzo tipicamente utilizzato sull’erba naturale si rivela infatti anche utile sull’erba sintetica, e se impiegata senza eccessiva pressione aiuta a togliere foglie, rametti, aghi di pino e altri residui più macroscopici.
Per una pulizia più approfondita tuttavia, il consiglio è di operare con aspirapolvere per esterno, possibilmente dotati di bocchette molto grandi per velocizzare il lavoro. L’aspirapolvere è in gradi di rimuovere le polveri più sottili ma anche la sappia e i sassolini, i quali potrebbero risultare pericolosi in caso di caduta. Ecco perché periodicamente, soprattutto dopo giornate di vento intenso o di precipitazioni, passare l’aspirapolvere risulta un ottimo modo per pulire l’erba sintetica. Se invece hai voglia di una rimozione rapida e puoi permetterti di invadere spazi esterni al tuo giardino senza rischiare di fare male a nessuno, ricorda che anche i prodotti soffianti sono perfetti per pulire l’erba sintetica! Questo tipo di attrezzi sono però solitamente difficili da reperire in quanto destinati ad un settore professionale.
Come lavare l’erba sintetica
Quello della pulizia superficiale da detriti solidi è solo il primo passaggio che consente di pulire l’erba sintetica in maniera impeccabile. Per completare il lavoro e liberarti di ulteriore sporco, più ostinato e difficile da individuare, il consiglio è di continuare la tua procedura anche con una parte dedicata al lavaggio dell’erba sintetica con acqua e un detergente specifico.
Ricordiamo infatti che la totalità delle erbe sintetiche è realizzata con materiali di origine plastica molto resistenti all’azione pulente di agenti chimici, e che pertanto a differenza di quanto accadrebbe con pavimenti in legno o cotto sarà possibile pulirla senza troppe remore anche con detergenti universali non necessariamente professionali.
A questo proposito quindi, dopo aver tolto foglie e polvere con rastrelli o aspiratori, ti consigliamo di detergere il tuo manto di erba artificiale anche con acqua e detersivo. Nel farlo, ricorda però di controllare che all’interno della formula del detergente prescelto non vi siano sostanze corrosive o aggressive come ammoniaca o candeggina: queste ultime potrebbero rovinare gli steli, rischiando di bruciarne la parte superiore o di cambiarne il colore in maniera irreversibile.
Per procedere in modo sicuro quindi scegli un detergente neutro o delicato e diluiscilo in acqua. Passa poi una scopa o uno spazzolone sull’erba e risciacqua bene.
Ultimo aggiornamento 2024-10-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Un secondo metodo più drastico per pulire l’erba artificiale consiste nell’utilizzare l’idropulitrice. Questo strumento molto potente, grazie ad un getto concentrato, è in grado di far saltare qualsiasi residui incollato sull’era sintetica, e non a caso è spesso impiegato per pulire anche pavimenti in granito, cotto, gres, legno o metallo. Utilizzandola, riuscirai così a pulire l’intero spazio con un solo strumento, ottenendo sempre risultati di qualità in pochissimo tempo.
Vediamo subito quali sono i passaggi da seguire
-Assicurati di impostare sulla bocchetta erogatrice un getto a ventaglio, il più possibile diffuso e aperto in modo da non risultare troppo potente sull’erba sintetica e da non rischiare di strapparne gli steli.
-Posiziona la lancia dell’idropulitrice ad angolo inclinato a circa 30 cm dal pavimento, evitando durante la pulizia di posizionarla in maniera perpendicolare al suolo
-Fatto ciò, bagna per bene con un getto abbastanza potente tutta l’area da trattare con l’idropulitrice e lascia a sciogliere per qualche istante lo sporco presente
-Completata la prima fase inserisci nel serbatoio dell’idropulitrice il detergente neutro prescelto o, nel caso lo trovassi in commercio, un detergente specifico per erba sintetica. Ripeti il passaggio sull’intera superficie e lascia agire il detergente per il tempo indicato in confezione (in mancanza di questa informazione lascia passare comunque qualche istante).
-Terminata la fase di pulizia, svuota il serbatoio dal detergente o passa alla modalità “solo acqua”, avendo cura di risciacquare il tuo prato sintetico senza lasciare residui di sapone.
Con questi accorgimenti sarai sicuro che il prato sia sempre impeccabile e che anche i presenza di sole diretto non si genereranno cattivi odori o aloni difficili da rimuovere in un secondo momento.
Come rimuovere i residui degli animali
Concludiamo dedicando questo spazio alla rimozione dei ricordini degli animali. Chi ha un manto di erba sintetica e ama farvi scorrazzare il proprio cucciolo, sicuramente avrà già dovuto fronteggiare un’evenienza di questo tipo.
Soprattutto con i cuccioli, è piuttosto frequente trovare dei ricordi sul prato: per evitare però che i più piccoli vi entrino inavvertitamente in contatto o che gli ospiti storcano il naso durante una visita, il consiglio è di procedere subito con la rimozione delle feci di animale o dell’urina. Quest’ultima infatti, se lasciata penetrare nel prato darà inevitabilmente luogo a cattivi odori piuttosto difficili da rimuovere.
Per fare in modo che che questo non accada è quindi essenziale intervenire subito con acqua tiepida e sapone, da lasciar agire e da risciacquare dopo qualche minuto. Nel caso in cui questo inconveniente abbia generato macchie, il consiglio è di ricorrere all’uso dell’idropulitrice (come indicato nel paragrafo precedente) oppure di procedere con una rimozione manuale tramite spazzole o scope con setole in nylon.
Adottando questa tecnica e ricordando di risciacquare per bene il manto erboso, sarà così possibile permettere ai più piccoli di giocare in totale sicurezza.