In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore carriola elettrica.
Se c’è un attrezzo che non può mancare quando si lavora nel verde è la carriola. Indipendentemente dal fatto che ci si applichi ad un prato intorno alla villetta o che ci si affatichi nell’orto o nel frutteto, la maniera più comoda di trasportare al macero sfalcio e ramaglia è la carriola. E la carriola torna utile anche per spostare le ceste con la frutta, per distribuire la torba e lo stallatico, per pacciamare l’orto e trasportare le mescole per l’irrorazione stagionale. Anche gli attrezzi viaggiano in carriola, insieme alla borraccia per l’acqua, da bere durante il lavoro. Ma a volte il carico supera le capacità concesse da un paio di braccia umane, e in tante occasioni la strada da fare è lunga. Niente di meglio allora che prendere una carriola motorizzata, e se è anche elettrica è certamente meglio.
Recensione Migliori Carriole Elettriche
Vediamo più nel dettaglio alcuni delle migliori carriole elettriche disponibili sul mercato in questo momento.
Eurosystems Carry Briggs and Stratton
Eurosystems Carry Briggs and Stratton è una carriola semovente che unisce due marchi molto famosi nei settori agricoltura e giardinaggio. La prima è Eurosystems che si occupa di macchine per la terra da oltre quarant’anni, e la seconda è Briggs and Stratton, fondata a Milwaukee e che produce piccoli motori dal 1908. Il risultato dell’unione di questi due marchi famosi è una carriola semovente di grande manovrabilità, con ruote posteriori proiettanti e un freno di stazionamento automatico estremamente sicuro.
Tutto l’impianto frenante è particolarmente efficiente, anche grazie alla grande aderenza delle gomme motrici, poste anteriormente, che sono dotate di un battistrada scolpito in profondità, particolarmente adatto ai terreni agricoli.
Ma la Eurosystems Carry Briggs and Stratton può essere usata anche come una semplice carriola da spingere a mano, in quanto la trazione motorizzata si sgancia dalle ruote con estrema semplicità.
Questo modello di carriola possiede anche la caratteristica di essere molto leggera, grazie alla sua vasca di contenimento realizzata in lamierino zincato. La sua capacità di carico raggiunge i 100 chili se usata in piano, mentre se deve trasportare del materiale affrontando una strada in salita non puoi caricare più di 75 chili di materiale. La velocità può essere regolata da un cambio a due velocità abbastanza agevole e il suo motore, un Briggs and Stratton Serie 450 E, è molto efficiente nonostante i consumi siano abbastanza contenuti.
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Zipper ZI-EWB500LI
Zipper è stata fondata nel 2008 ma è già famosa per la produzione di attrezzatura per l’edilizia, agricoltura e giardinaggio. Sono molto noti e apprezzati, per esempio, i suoi spaccalegna, l’utensileria da giardino, i generatori e le carriole elettriche. Si tratta di strumentazione di ottima qualità venduta a prezzi davvero concorrenziali.
Zipper ZI-EWB500LI lavora molto bene anche in condizioni di particolare difficoltà, ed è in grado di camminare alla velocità di 7 km/ora, anche al massimo del carico, che può raggiungere 150 chili. La sua autonomia è garantita per 8 ore grazie ad un accumulatore integrato e per la ricarica sono sufficienti appena 4 ore.
La leva di controllo dell’accumulatore è sull’impugnatura del manico destro di guida. La sua batteria è agli ioni di litio, e il vano di carico ha una capienza di 75 litri.
Questa carriola elettrica pesa 32,7 chili ed è alta 72 centimetri dal suolo. Il suo motore ha una potenza di 500 Watt e la batteria è una 24 Volt a 12 Ampere.
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Carriola Elettrica Smartwiel Deluxe
Risulta essere tutta europea l’azienda Smartwiel, che produce la motocarriola elettrica Deluxe. Una carriola elettrica semovente, che monta un motore da 500 Watt, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 36V, a 44 Ampere, che garantisce un’autonomia fino ad 8 ore e un tempo di ricarica da 1 ora e mezza a tre ore.
Un mezzo che deve la sua popolarità anche alla sua particolare resistenza della vasca, in HDPE, e alla capacità di muoversi alla velocità di 10 km/ora, anche in salita e con 50 chili di materiale a bordo. Un mezzo di carico particolarmente maneggevole e robusto, anche grazie al telaio in acciaio inox, completamente smontabile. Infatti questa carriola elettrica può essere conservata durante i periodi di inutilizzo e rimontata molto facilmente quando serve.
Un’altra caratteristica di questa carriola elettrica è la possibilità di scegliere tra tre modelli con vasche di capacità differente, da 85 litri, 125 e 185 litri.
Risulta essere un mezzo molto agevole, anche a pieno carico, grazie ad un sistema di trasmissione alla ruota che prevede pure la retromarcia. Il suo motore ha un innesco elettrico brushless, molto comodo perché riduce gli interventi di manutenzione proprio grazie all’assenza delle spazzole elettriche.
La carriola elettrica pesa in tutto 31 chili, ha una ruota da 41 centimetri di diametro, ed è grande 165 centimetri x 84 x 84,5 cm.
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Come Funziona la Carriola Elettrica
La carriola elettrica è un particolare tipo di carriola che ha un motore elettrico posizionato direttamente nella ruota e una batteria montata sotto al cassone.
Sui manici si trovano i comandi, semplici da raggiungere e da utilizzare.
Il motore montato sulla ruota genera una trazione che permette alla carriola di muoversi quando si preme il relativo comando. Come spiegato in precedenza, i comandi sono integrati su uno dei due manici.
Premendo il pulsante e girando verso il basso la manopola, quindi, la ruota effettua uno movimento in avanti. Tenendo premuto il comando, la ruota continua a muoversi autonomamente e bisogna soltanto accompagnare il movimento dell’attrezzo.
Se la carriola dispone di impianto frenante, attivandolo con la rotazione della manopola verso l’alto, la trazione diventa contraria, dunque la ruota fa resistenza e si muove molto più piano. Si tratta di una funzionalità molto utile per affrontare tratti in discesa.
Come Scegliere una Carriola Elettrica
Vediamo come scegliere una carriola elettrica in base alle proprie necessità.
Il terreno
Sicuramente spingendo a mano una carriola ti sei chiesto se non fosse più semplice trascinarla piuttosto che spingerla. Tutta colpa di un terreno che spesso si presenta accidentato, soprattutto se non è ancora stato lavorato, oppure è sabbioso. Un terreno insomma che non ha la consistenza sufficiente a reggere il carico, per cui la ruota affonda sotto il peso della carriola piena.
Il tipo di terreno infatti è una delle ragioni principali per orientare la propria scelta verso una carriola motorizzata, che sia anche in grado di affrontare agevolmente una serie di condizioni avverse.
Vediamo le più comuni.
-Terreni con avvallamenti e dislivelli. Quando una carriola deve affrontare dei dislivelli, non sono solo le braccia a fare più fatica, ma anche i muscoli lombari. Infatti, soprattutto quando bisogna condurre una carriola piena lungo un percorso ricco di buche e avvallamenti, lo sforzo per superarli si concentra sulla schiena che, dopo una giornata di lavoro, rimane dolente per molte ore, se non per giorni. Tutto questo non succede se la trazione della carriola è affidata ad un motore, che sia sufficientemente potente da farla muovere anche in situazioni disagevoli. Ovviamente una buona presa è affidata anche alla capacità delle ruote di aggredire la strada. Quindi è meglio se sono dotate di un buon battistrada scalpellato, ed hanno un diametro di almeno 40 centimetri.
-Terreni sabbiosi o fangosi. Quando il terreno sul quale spingere una carriola carica oppone resistenza, a causa del fango o della presenza di sabbia, la fatica aumenta di conseguenza, soprattutto se devi fare più di un viaggio. Con ognuno dei due tipi di terreno, infatti, la ruota tende ad affondare, e se va giù oltre il mozzo si blocca completamente. In questi casi la presenza di un motore migliora decisamente la capacità di movimento del mezzo, soprattutto se anche le ruote sono adeguate al terreno, e quindi grandi e con un battistrada dotato di una dentellatura profonda.
-Terreni in salita e in discesa. Sulle pendenze, che siano da affrontare in salita o in discesa poco importa, lo sforzo per spingere una carriola carica è sempre notevole. Si tratta di una situazione che, quando si verifica, ti costringe a ridurre il carico al minimo sopportabile, e a moltiplicare il numero dei viaggi. Anche in questo frangente una carriola elettrica motorizzata rappresenta una soluzione, buona sia per la fatica che per la possibilità di affrontare dei viaggi più pesanti. Ovviamente il motore deve avere una potenza sufficiente, e la vasca deve essere abbastanza capiente da poter caricare molta roba. Anche per affrontare le pendenze ovviamente è importante che le ruote siano capaci di aggrapparsi solidamente al terreno, evitando che il mezzo possa slittare o ribaltarsi. In questi casi infine torna utile potere contare sulla differenziazione dei rapporti di marcia, con una per l’andatura normale e una ridotta per le salite e le discese. A seconda della potenza del motore e del tipo di ruote, una carriola a batteria potrebbe essere in grado di scalare una pendenza più o meno elevata. In linea generale questo valore si attesta intorno al 12% in salita, ma nel caso dei modelli con ruote a cingoli si può arrivare addirittura a superare pendenze del 35%.
Potenza
In genere le carriole elettriche economiche dispongono di un motore da 250 watt, mentre i modelli più professionali possono superare anche i 500 watt, in grado quindi di affrontare pendenze maggiori e terreni più difficili.
La potenza deve però essere valutata anche tenendo conto dell’autonomia della carriola elettrica. Se la si utilizza soltanto per brevi tratti, una batteria di livello medio può durare anche 2 settimane. Se invece viene utilizzata in modo continuativo, difficilmente l’autonomia supera 7 o 8 ore.
La capacità
La capacità della vasca della carriola elettrica è un’altra caratteristica molto importante. Quando compri un mezzo motorizzato infatti la prima cosa che ti aspetti è quella di poter effettuare dei trasporti più abbondanti, e questa possibilità dipende dalla capacità di carico della vasca.
La capacità è una misura che si esprime in litri o in metri cubi, e per una carriola elettrica che si rispetti va mediamente da 50 litri a 120 o 130 di massima. Ovviamente la capacità volumetrica del carico non va confusa con il peso che la carriola può spostare, che, anche con le migliori motorizzazioni elettriche, difficilmente supera i 50 chili in salita e gli 80 in piano.
La semplicità di scarico
In genere caricare una carriola non è un grande problema, infatti basta depositare il materiale mentre lo si raccoglie o lo si accantona. I problemi invece arrivano quando bisogna scaricarla, perché accatastando il materiale, tra sfalcio e ramaglia, si forma un agglomerato compatto che non può essere sgrovigliato e che andrebbe preso e spostato tutto insieme.
La carriola tradizionale, con la sua unica ruota anteriore, si scarica molto facilmente ribaltandola lateralmente. Con la carriola elettrica, che ha il motore, un paio di ruote motrici e una maggiore stabilità, le cose invece si complicano. Ancora di più se il carico supera 50 o 60 chili e la vasca è abbastanza alta dal suolo. A questo punto interviene un sistema di ribaltamento del cassone che può essere sia motorizzato che manuale. Se è motorizzato è meglio, ma se è manuale assicurati che sia agevole o scaricare la carriola elettrica potrebbe rappresentare davvero un problema.
La struttura
La struttura di una carriola elettrica deve avere due caratteristiche indispensabili, che sono robustezza e leggerezza. Gli elementi di cui controllare la qualità, soprattutto da questo punto di vista, sono quelli maggiormente soggetti alle sollecitazioni. Per iniziare le ruote, che devono essere grandi e resistenti, preferibilmente in acciaio, poi la vasca che deve essere capace di resistere agli urti continui del carico del materiale, e infine la parte portante, che è meglio sia fatta in acciaio. Il materiale del contenitore solitamente varia in base alla capienza. Nel caso dei cassoni da 80 litri, viene solitamente utilizzato polietilene. Per i cassoni da 100 a 120 litri si preferisce l’acciaio zincato mentre per le carriole elettriche professionali con cassone da 130 a 180 litri viene solitamente utilizzato l’acciaio inox rinforzato.
Carriole Elettriche più Vendute Online
Per concludere proponiamo una lista delle carriole elettriche più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-10-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API