In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori modelli di decespugliatore elettrico e decespugliatore a scoppio e vediamo quali sono i prezzi a cui sono disponibili sul mercato.
Considera che si parla di uno strumento ottimale per tagliare qualsiasi tipo di sterpaglia, e per farlo con precisione millimetrica. Un decespugliatore è un’invenzione davvero magnifica per chi, come te, in questo momento cerca un valido alleato per il giardinaggio e per la cura dei prati. Anche per via del fatto che ti consentirà di fare tutto questo spendendo poche energie, dato che il lavoro sporco verrà effettuato dalla sua testina rotante. In ogni caso, avrai bisogno di una guida per scegliere un modello davvero adatto alle tue esigenze. Ecco perché, qui di seguito, andremo a studiare insieme i principali fattori da analizzare.
Recensione dei Migliori Decespugliatori
Vediamo quali sono i migliori decespugliatori presenti sul mercato.
AL-KO BC 400 L
Il decespugliatore AL-KO BC 4535 II Premium rappresenta uno dei migliori attrezzi sul mercato attuale, se non addirittura il migliore. Questo è un giudizio che emerge soprattutto alla luce della qualità di taglio dello strumento, unito ad una rapidità d’azione da sottolineare. Anche l’impugnatura a bicicletta spicca tra i grandi punti forti di questo decespugliatore, e ciò lo rende molto facile da manovrare. Si comincia proprio dal fattore alimentazione, considerando che si parla di un modello molto potente, in quanto dotato di motore a scoppio. Il giudizio è molto positivo, per via del fatto che questo prodotto se la cava egregiamente anche sulle superfici più stoppose e complesse.
Nonostante non sia un decespugliatore professionale, AL-KO BC 400 L figura tra i più potenti in commercio. Il tutto grazie ad un motore con una potenza da 1,25 kilowatt, che permette di impiegarlo anche per tagliare i cespugli più impegnativi e folti. Di riflesso, questo modello si adatta perfettamente alla cura dei terreni coltivati e delle campagne. Risulta essere ottimo anche il giudizio sul taglio, come detto, per via di un’ampiezza da 41 centimetri e delle lame. A questo proposito è bene specificare anche che i fili di nylon ruotano ad una velocità di 6.500 giri al minuto.
La struttura non fa eccezione e si iscrive nella lista dei fattori positivi di questo decespugliatore. Il peso però, nonostante questi modelli siano pesanti per natura, va oltre la media. Molto buono il tubo in alluminio con forma dritta, che fa il paio con la presenza di un’imbragatura che rende il tutto molto confortevole. Non a caso, la praticità d’utilizzo di AL-KO BC 400 L sfiora la perfezione. Nota di demerito per la rumorosità, caratteristica comunque inevitabile per un attrezzo con questa potenza.
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Bosch AFS 23-37
Se si considera il migliore rapporto tra qualità e prezzo, pochi modelli di decespugliatori riescono a tenere il passo di Bosch AFS 23-37. Si tratta di un modello versatile, con una buona potenza e anche maneggevole, nonostante si riveli anche abbastanza lento e piuttosto rumoroso. A livello di qualità del taglio, però, abbiamo poco da recriminare, alla luce del fatto che le lame si dimostrano capaci di intervenire anche su terreni di difficoltà medio alta.
Purtroppo ha un raggio d’azione abbastanza limitato, perché ci troviamo davanti ad un modello con alimentazione a cavo, ma per risolvere il tutto basta comprare una normale prolunga. Molto positiva anche la potenza di Bosch AFS 23-37, considerando che vanta dei numeri al di sopra delle medie di questa fascia di prezzo. Nello specifico, monta un motore da 1.000 watt, dunque quasi il doppio rispetto alla norma, circa 500 watt. Per quanto riguarda ancora una volta il taglio, questo modello ha un’ampiezza da 37 centimetri e una velocità non straordinaria, 3.800 giri al minuto. Di contro, i fili in nylon sono molto robusti e spessi, addirittura 3,5 millimetri.
A livello di struttura si trova un’asta non dritta ma ricurva, con una lunghezza regolabile e con un corpo tutto sommato leggero, 5,7 chili, e facile da maneggiare. In verità qui ci si trova all’interno delle medie, anche se non è mai scontato trovare tutti questi elementi positivi insieme. Si conclude con la praticità d’utilizzo, positiva, ma comunque con i suoi limiti strutturali. Nella fattispecie, di positivo c’è la natura multifunzione di questo apparecchio, bilanciata però dalla povertà in termini di accessori disponibili. Di livello discreto anche il manubrio, mentre la bretella singola si è rivelata una scelta poco azzeccata.
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Black and Decker ST5530
Dopo avere passato in rassegna le recensioni del miglior decespugliatore e di quello più conveniente, è arrivato il momento di concentrarci sul prodotto più economico. Si parla di Black and Decker ST5530, un apparecchio che stupisce per via del prezzo, circa 50 euro. Risulta essere un decespugliatore a cavo, con i soliti problemi di lunghezza, 9 metri, risolvibili con una prolunga, e con una potenza più che dignitosa per questa fascia, 550 watt. Il taglio è di livello discreto, anche se non supera un’ampiezza da 30 centimetri, cosa che rende questo strumento utile soprattutto per i lavori di precisione.
Ottima la velocità, considerando che si arriva fino a 7.500 giri al minuto, mentre il diametro dei fili di nylon è abbastanza basso, solo 1,6 millimetri. Di conseguenza, Black and Decker ST5530 non può essere usato per tagliare gli arbusti e i cespugli stopposi, però si rivela buono per le erbacce di un comune prato. In sintesi, queste specifiche viste finora chiariscono perfettamente le finalità d’uso del Black and Decker ST5530.
Anche la struttura si allinea a quanto detto finora, senza eccellere ma collocandosi su un livello di qualità buono. Intanto si parla di un peso davvero esiguo, alla luce del fatto che questo decespugliatore non oltrepassa i 2,5 chilogrammi. Anche il tubo che può essere esteso aggiunge un ulteriore vantaggio alla struttura del decespugliatore Black and Decker ST5530. Di contro non è presente una bretella o altre forme di imbragature, però il peso molto leggero compensa ampiamente questo difetto. Infine, il modello è abbastanza silenzioso, 95 decibel, ed è possibile comprare un accessorio che ti permetterà di convertirlo in un tagliaerba.
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Hyundai Power Equipment LDBC330
Abbiamo deciso di chiudere questa nostra lista dei migliori decespugliatori con un modello tutto da scoprire, Hyundai Power Equipment LDBC330. Uno dei migliori aspetti di questo dispositivo è il fattore alimentazione, considerando la presenza di un motore a scoppio, anche se non molto potente. Trattandosi di un apparecchio alimentato a benzina, è utile soprattutto per una questione di libertà di movimento, mentre viene sfavorito dal prezzo del carburante e dalla necessità di doverlo rabboccare.
Come anticipato poco sopra, lo Hyundai Power Equipment LDBC330 non brilla per potenza, perché il motore si ferma a 0,85 kilowatt, dunque sotto la media. Il modello vanta la presenza di un motore a due tempi, che lo rende immediatamente pronto all’azione al massimo della sua potenza. L’altezza di taglio raggiunge invece i 30 centimetri, mentre la velocità arriva fino a 7.500 giri al minuto. Ottimo lo spessore del filo di nylon, da 2,5 millimetri, e che permette di agire anche sugli arbusti e i cespugli più resistenti e stopposi. Da aggiungere che, in dotazione al pacco, si trova anche un disco a tre lame da 26 centimetri.
Anche la struttura si mantiene in media con il livello del decespugliatore a scoppio Hyundai Power Equipment LDBC330, soprattutto per via di un peso ridotto, 6,8 chilogrammi, anche se misurato a serbatoio vuoto. Questo ha una capienza da un litro, mentre l’asta è dritta e questo limita la comodità. A dire il vero, esclusa la morfologia dell’asta, Hyundai Power Equipment LDBC330 si dimostra molto comodo da usare, il merito va soprattutto alla presenza di una tracolla con due cinture, e al già citato peso contenuto. Infine, come tutti i modelli a scoppio, anche questo dimostra di essere abbastanza rumoroso.
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Meglio Decespugliatore Elettrico o Decespugliatore a Scoppio
Per iniziare, è il caso di andare a studiare un elemento fondamentale come il fattore alimentazione, perché da questo dipenderanno in grande parte le prestazioni del tuo attrezzo. In primo luogo è bene ricordare che esistono due famiglie di decespugliatori, i primi modelli sono quelli con alimentazione elettrica, seguiti dai decespugliatori a motore. I primi, a loro volta, possono dividersi in attrezzi con alimentazione a batteria oppure a rete. Dato che le prestazioni del dispositivo sono strettamente correlate alla tipologia di alimentazione, occorre andare a studiare queste due famiglie nel dettaglio.
Decespugliatori elettrici
I decespugliatori di questo tipo vengono accessoriati con un motore elettrico, e si tratta dei modelli meno costosi e meno performanti. Di solito la scelta ricade su questi attrezzi quando l’utente non ha bisogno di una potenza eccessiva, e quando il giardino da curare non è particolarmente grande. I decespugliatori elettrici, infatti, vengono progettati per una metratura medio piccola e per sterpaglie poco impegnative per la testina rotante. In ogni caso, questi dispositivi hanno anche dei vantaggi, sono più silenziosi rispetto ai modelli con motore a scoppio e sono anche più puliti. Di contro, anche per questi decespugliatori è bene fare un approfondimento, perché non sono tutti uguali.
-Modelli dotati di cavo
I modelli con cavo non hanno problemi legati alla carica della batteria, dato che sono in grado di lavorare per tutto il tempo che ti serve. Questo deriva proprio dalla presenza del cavo, che ti assicura una fase di alimentazione potenzialmente infinita. Chiaramente questi modelli posseggono anche dei contro, dettati soprattutto dall’ingombro del cavo e dai limiti in termini di lunghezza. Va comunque specificato che in genere i fili in dotazione sono abbastanza lunghi da coprire qualsiasi esigenza, e che è sempre possibile porre rimedio acquistando le prolunghe.
-Modelli con batteria
I modelli a batteria sono anche i meno potenti in circolazione, al punto che spesso si fa riferimento ad essi con il nome di tagliabordi. Anche in questo caso la scelta richiede attenzione, soprattutto per la necessità di preferire un modello alimentato con batteria a litio. Gli svantaggi di questo sistema di alimentazione sono l’autonomia limitata dalla carica residua e la necessità di doverli poi ricaricare, con i relativi tempi di attesa. Si tratta comunque di modelli molto leggeri, capaci di garantire un’ampia libertà di movimento in giardino.
Decespugliatori con motore a scoppio
In assoluto il modello di decespugliatore più potente, non a caso consigliato a chi intende curare il proprio giardino in modo professionale. Questi modelli vengono alimentati grazie ad un motore a scoppio che va a combustibile, e assicurano una potenza tale da potere tagliare qualsiasi sterpaglia o cespuglio. Naturalmente si tratta di un attrezzo che alle volte può risultare eccessivo, soprattutto se si parla della cura dei prati all’inglese. Di solito i giardini cittadini non richiedono una potenza così elevata, che invece si rende necessaria per la cura dei grandi appezzamenti in campagna. Purtroppo questi modelli risultano parecchio pesanti e poco semplici da utilizzare, oltre che costosi, per via dei consumi di carburante.
Potenza Decespugliatore
La potenza è un elemento molto importante, e spesso appare correlato anche al fattore alimentazione, come spiegato poco sopra. Si tratta di un valore da studiare per un motivo preciso, più è potente il tuo decespugliatore, più sarà in grado di sradicare anche le erbacce più difficili e stoppose.
Come detto, i modelli più potenti in assoluto sono quelli alimentati da un motore a scoppio, mentre quelli a batteria dimostrano di possedere una scarsa potenza. Va comunque detto che la scelta dovrebbe dipendere sempre dalle tue esigenze specifiche, perché una potenza eccessiva può anche rivelarsi controproducente per il tuo caso. Conviene approfondire il discorso sulla potenza analizzando nel dettaglio ogni tipo di alimentazione.
Motore a scoppio
La potenza di un modello alimentato da motore a scoppio può essere indicata in kilowatt o in cavalli, questi ultimi usati soprattutto nei modelli vecchi. In genere un decespugliatore di questa tipologia possiede una potenza che si aggira intorno ai 2,3 kilowatt, ma puoi anche trovare modelli meno potenti, da 1 kW fino a 1,5 kW. Gli attrezzi di questo tipo, con un livello di kW inferiore, vengono pensati per un uso domestico.
Alimentazione a cavo
In questo caso la potenza viene sempre indicata in watt, e si tratta di un buon compromesso tra quelli a motore e i modelli a batteria. Questo per via del fatto che si possono trovare modelli abbastanza potenti, con un wattaggio dai 1.000 ai 1.500 watt. Per un uso non professionale, invece, si consiglia di optare per uno strumento da 500 a 600 watt.
Alimentazione a batteria
Il decespugliatore con la potenza più bassa in commercio, misurata in volt, e pensato più per regolare l’erba nei bordi che per il taglio vero e proprio. Qui la potenza può andare dai 18 volt ai 36 volt, e nel secondo caso si parla di attrezzi di poco superiori ai comuni tagliabordi.
Capacità di Taglio del Decespugliatore
Prima di analizzare questo fattore, è importante sottolineare che la maggioranza dei decespugliatori in commercio impiega un sistema di taglio a fili di nylon, detti fruste. In realtà esistono anche dei modelli con fruste in acciaio o accessoriati con lame rotanti, però sono più rari. Di conseguenza, noi oggi ci focalizzeremo proprio sulle fruste di nylon, e sulle loro specifiche tecniche più importanti.
Ampiezza
Il primo fattore da approfondire è l’ampiezza del taglio, e si parla di quel valore che indica il diametro raggiunto dai fili durante la rotazione. Viene indicato in centimetri e può andare dai 20 cm ai 40 cm, a seconda della professionalità del modello scelto. L’ampiezza conta perché aumenta la superficie tagliata per ogni singola passata sul prato, quindi serve per ottimizzare i tempi.
Velocità
In questo caso ci si riferisce al numero di giri al minuto raggiunto dai fili in nylon, e si parla di un valore che può andare dai 5.000 ai 9.000 giri al minuto.
Testina
Per lavori semplici, come estirpare erba non eccessivamente folta e i lavori di precisione da eseguire vicino ai bordi, la soluzione ideale è rappresentata dal filo di nylon. Questo può essere utilizzato con qualsiasi tipo di decespugliatore.
Per i lavori più impegnativi vengono invece utilizzate le catene. La struttura è simile a quella delle testine a filo, con la differenza che sono presenti delle catene. Questa caratteristica permette l’utilizzo del decespugliatore anche per il taglio di un arbusto. La testina a catene può essere utilizzata da tutti i decespugliatori che hanno la potenza adeguata.
Spessore Filo
Conta anche lo spessore delle fruste in nylon, ed è un valore che conta soprattutto quando si considera l’efficacia in sede di taglio. Chiaramente i rocchetti più spessi sono capaci di tagliare arbusti più duri, e di farlo in tempi minori. In questo caso lo spessore viene sempre indicato in millimetri, e può andare da 1,5 mm fino a 3 mm.
Struttura Decespugliatore
Quando si parla di struttura, si parla soprattutto di comodità nell’utilizzo del decespugliatore. Questo non rende meno importante questo capitolo, al contrario, un modello facile da usare sa come rivelarsi una risorsa molto preziosa. Ovviamente la comodità dipenderà dal tipo di alimentazione, ma questo te lo abbiamo già spiegato in precedenza. Qui vogliamo concentrarci su altri fattori, che potrebbero rendere più o meno confortevole un decespugliatore.
Manico
I decespugliatori possono essere dotati di un solo manico o avere due manici. La tipologia con due manici è conosciuta come bulbo o corna di toro. Questi modelli vengono utilizzati spesso con un’imbracatura.
I decespugliatori con un solo manico sono più facili da usare, ma richiedono attenzione per evitare problemi di sicurezza.
Forma Albero
Parlando di forma, si fa sempre riferimento alla struttura dell’albero, che può essere curva o semplicemente dritta. Gli alberi curvi sono di solito più facili da trasportare per lunghi periodi e risultano essere più comodi visto che sono anche più leggeri in termini di peso. Gli alberi dritti, anche se meno comodi, sono i più comuni perchè hanno il vantaggio della precisione e della flessibilità.
Peso
Il peso è ovviamente uno dei fattori strutturali più importanti, ed è spesso influenzato dalla stazza e dunque dal tipo di alimentazione dell’attrezzo. Quelli dotati di motore a scoppio possono infatti raggiungere 12 chili, mentre i modelli a batteria di solito pesano da 2 a 4 chili. Quelli con il cavo, invece, raggiungono una via di mezzo compresa tra 3,5 chili e 7 chili.
La struttura del decespugliatore dovrebbe essere realizzata materiali di qualità e al tempo stesso leggeri, oltre che resistenti. Da questo punto di vista, spesso l’alluminio si rivela la soluzione migliore e il compromesso più adatto.
Praticità Decespugliatore
Anche la praticità rientra nel lotto delle caratteristiche che rendono un decespugliatore più o meno confortevole da usare. Anche in questa circostanza, esistono diversi fattori che ti conviene sempre tenere a mente, quando scegli un attrezzo di questo tipo.
Accessori
Di norma i decespugliatori sono dispositivi che non posseggono accessori particolari. In ogni caso, può capitare che un dispositivo di questo tipo includa nella confezione un rocchetto in nylon di ricambio, oppure un lubrificante per lama, se presente. Infine, alcuni modelli ti permettono di montare un tipo di lama alternativa al nylon.
Impugnatura
Certi modelli montano impugnature doppie, comode quando si tratta di decespugliatori pesanti come quelli a motore. In genere, però, è presente una semplice impugnatura ergonomica rivestita in gomma.
Struttura multiutensili
Alcuni modelli posseggono un sistema per il montaggio di diversi utensili, come il potatore o il trimmer. In questi casi si parla anche di decespugliatore multifunzione.
Decespugliatori più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei decespugliatori più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
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