In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore tagliabordi elettrico, a batteria e a scoppio.
Se sei giunto su questa pagina, sicuramente saprai già a cosa serve questo particolare dispositivo. Se hai un giardino di dimensioni contenute e ricco di ostacoli, rasare i fili d’erba che crescono in prossimità di questi ultimi può risultare un’operazione difficilissima. Un decespugliatore non appare idoneo per questo scopo, perché non riuscirà a tagliare con precisione quegli steli d’erba che si trovano vicino gli alberi, i vialetti, gli scalini o gli angoli. Al contrario, questo è esattamente lo scopo del tagliabordi, ed ecco perché ti diremo quali caratteristiche valutare per sceglierne uno.
Recensione dei Migliori Tagliabordi
Vediamo quali sono i migliori tagliabordi disponibili sul mercato.
Black and Decker GL250-QS
Tra i modelli di tagliabordi preferiti dai consumatori troviamo Black and Decker GL250-QS, un attrezzo che spicca soprattutto per la sua leggerezza e per il prezzo contenuto. Questo strumento possiede sia vantaggi che svantaggi, soprattutto perché viene pensato per un uso su superfici non troppo grandi. Non si tratta del tagliabordi più preciso in circolazione, però mostra di possedere molte caratteristiche positive. In primo luogo, va incontro alle esigenze di chi deve lavorare su terreni di massimo 40 metri quadrati, dunque su piccoli giardini. In secondo luogo, possiede un’impugnatura ergonomica che lo rende confortevole anche sul lungo periodo. E poi pesa poco, visto che non supera gli 1,3 chili.
In quanto a specifiche tecniche, il tagliabordi Black and Decker GL250-QS possiede un motore da 250 watt alimentato a cavo, e il filo può raggiungere 11.500 giri al minuto. In merito al filo, è bene sottolineare la possibilità di sostituirlo con alternative di diverso spessore, raggiungendo un’ampiezza di taglio fino a 23 cm. Queste caratteristiche lo rendono un prodotto valido anche da un punto di vista tecnologico, nonostante sia consigliato soprattutto a chi desidera un’opzione basica. In pratica, il suggerimento è di acquistarlo solo se hai un giardino molto piccolo.
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Bosch ART 26 SL
Il secondo tagliabordi che segnaliamo è Bosch ART 26 SL, un prodotto ancora una volta a basso costo, ma ottimo in quanto a rapporto tra qualità e prezzo. Si tratta di un attrezzo molto compatto, semplice da usare e leggero. Tra l’altro, il marchio produttore fornisce un’ottima garanzia, vista la sua esperienza in materia. Tra le caratteristiche tecniche più interessanti troviamo un peso ridotto da 1,7 chili, un motore da 280 watt e una velocità di taglio che raggiunge i 12.500 giri al minuto. Poi è presente un rocchetto con un filo molto spesso e robusto, che rende questo strumento ottimo anche per il taglio dei prati complessi. Non è comune semplice trovare un dispositivo alimentato a cavo così performante ma anche dal prezzo così basso.
A questo proposito è bene riassumere i vantaggi e gli svantaggi di questo tagliabordi, anche se i primi sono decisamente superiori ai secondi. Intanto è un prodotto di fascia economica che, a dispetto del prezzo basso, non sacrifica la qualità. Poi si tratta di un apparecchio molto robusto ma non per questo pesante, con un motore potente e in grado di tagliare anche l’erba più difficile. Risulta essere bilanciato, è facile da maneggiare e può essere usato anche per diverso tempo, senza accusare fastidi o dolori. Le sue dimensioni compatte, però, possono diventare uno svantaggio per le persone alte.
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Vigor VTL-72
Con Vigor VTL-72 si compie un importante passo in avanti rispetto ai modelli studiati in precedenza. Intanto ci si trova davanti ad un tagliabordi con alimentazione non a cavo ma a batteria al litio. Possiede un’autonomia di circa trenta minuti e, rispetto ai modelli a filo, permette anche di risparmiare sui consumi energetici. Tra i principali punti a favore di questo apparecchio troviamo il manico telescopico, che può essere allungato fino a 90 cm. Il tutto contenendo il peso finale dello strumento, che infatti non supera i due chilogrammi. Questo insieme di elementi lo rende perfetto per un utilizzo continuativo, senza il rischio di appesantire la schiena o di affaticare le braccia.
Il sistema di taglio è a lama e la confezione ne include due differenti, una da 10 centimetri e una da 17 centimetri. La prima lama viene progettata soprattutto per tosare l’erba in prossimità dei bordi, mentre la seconda per intervenire sulle siepi. In quanto a prestazioni, il Vigor VTL-72 si dimostra molto capace anche sull’erba alta. Come tutti i modelli a batteria, tende a perdere efficacia quando questa va scaricandosi, ma si tratta di una cosa del tutto normale. Tra i vantaggi del Vigor VTL-72 si trovano altri elementi come la sua silenziosità, la praticità d’uso e il già citato manico telescopico. Anche l’insieme di lame è di tutto rispetto, oltre che efficace su prati difficili e sulle siepi. L’unico vero difetto di questo tagliabordi è la scarsa autonomia della batteria, e la riduzione della potenza nel tempo. Comunque, come detto, si tratta di una consuetudine per questi modelli.
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Skil 0730AA
Dopo avere recensito un prodotto di fascia media, si torna alla fascia economica con Skil 0730AA. Risulta essere un prodotto connotato dalla comodità d’uso, per via di un’impugnatura dotata di tecnologia Comfort Grip, alla quale si aggiunge il manico telescopico. I due elementi, insieme, creano un dispositivo facile da usare e completamente controllabile pure dai neofiti. Bene anche le prestazioni, vista la presenza di un motore da 250 watt e di un sistema di taglio a 2 fili, i quali producono un taglio uniforme ed efficiente del prato. A dispetto del prezzo, piuttosto basso, questo prodotto si dimostra anche veloce e molto curato. Però va comunque detto che, appartenendo alla fascia a basso costo, sono presenti anche delle limitazioni.
Nella fattispecie, è un tagliabordi che può essere impiegato solo nei piccoli giardini perché, più aumenta la metratura, più tende a perdere valore. Un altro difetto è dato dal filo in dotazione, che dimostra di essere piuttosto fragile e tendente a spezzarsi. Di contro, i pregi dello Skil 0730AA sono parecchi, specialmente se si guarda alle performance e se le si confronta con il prezzo di vendita. Va poi ricordato che, nonostante il costo basso, ci troviamo davanti ad un dispositivo parecchio maneggevole e accessoriato con un manico telescopico. Dunque il parere finale sul tagliabordi Skil 0730AA non solo è positivo, ma lo pone come una delle soluzioni migliori tra i tagliabordi economici.
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Black and Decker GL250-QS
L’ultimo modello nella nostra lista dei migliori tagliabordi sul mercato è Black and Decker GL250-QS. Abbiamo scelto di chiudere con il prodotto meno costoso in assoluto, pensato per chi intende risparmiare il massimo possibile. A fronte di un prezzo bassissimo, questo modello è in grado di presentare delle prestazioni accettabili, a patto di sapere che non è possibile pretendere da esso efficacia su superfici grandi. Di contro, Black and Decker GL250-QS possiede comunque un motore da 250 watt, insieme ad una lama con un’ampiezza di taglio da 23 centimetri. Non è un modello particolarmente preciso, visto che spesso si richiede una seconda passata per ottenere un taglio omogeneo.
A differenza dei tagliabordi visti sopra, la struttura non è molto bilanciata e rende più difficile l’uso continuativo dello strumento. Questo tende infatti a caricare troppo le spalle e la schiena, anche se in realtà il peso è perfettamente in media, 1,3 chili. Considerando il costo molto basso, però, era logico accettare qualche sacrificio rispetto a modelli più leggeri e comodi da usare. In ogni caso, se desideri impiegarlo in prati piccoli e concedendoti qualche pausa, Black and Decker GL250-QS sa come rendersi utile. In conclusione, si parla di un modello suggerito a chi intende spendere il meno possibile, senza però rinunciare ad un minimo di qualità.
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Tipologie Tagliabordi
Proprio come accade per molti dei dispositivi progettati per casa e giardino, anche in questa circostanza si trovano in commercio tipologie differenti di tagliabordi. Si parla, per esempio, di quello elettrico e di quello termico, ed è dunque il caso di andare a studiare le differenze che li separano.
Tagliabordi elettrico
Si tratta di un tipo di dispositivo che parte da una potenza minima di 300 watt, e che può arrivare a un massimo di 1000 watt. Il suo stesso nome ti spiega quali sistemi di alimentazione puoi trovare, questo dispositivo può essere infatti alimentato a batteria o a filo, con tutte le differenze del caso. Quello alimentato a batteria ti concede infinita libertà in quanto a movimento, però viene limitato dall’autonomia del pacco batterie. Il secondo ha un’autonomia senza limiti, è più potente ma è anche limitato dalla lunghezza del cavo.
I tagliabordi elettrici sono il massimo in quanto a leggerezza, dato che in media pesano intorno agli 1,6 chilogrammi, anche se possono arrivare a superare i 3 chili. Naturalmente il peso dell’elettrodomestico sale se presente il pacco batterie, che da solo pesa intorno ad un chilo. Per quanto riguarda la fase di ricarica della batteria, a seconda del modello le tempistiche vanno da tre quarti d’ora fino a tre ore. Infine, la questione relativa all’autonomia e al voltaggio, le batterie da 18 volt possono coprire una superficie non superiore ai 400 metri quadri, mentre quelle da 36 volt sono indispensabili superati i 400 mq.
Tagliabordi termico
In questo caso ti stiamo parlando del classico tagliabordi con sistema di alimentazione a motore a scoppio. Questo può essere a 2 tempi o a 4 tempi, e in ogni caso si rivela più potente di quello elettrico. La potenza in watt di questo dispositivo parte sempre da un minimo di 700 w, ma arriva comunque ad un massimo di mille. Da sottolineare che il motore a due tempi funziona miscelando olio e benzina, mentre quello a quattro tempi separa i due.
Il principale vantaggio dei modelli a scoppio è la maggiore ampiezza di taglio, che può arrivare fino ad un diametro di 430 millimetri, contro le medie di 250 per quelli elettrici. Salgono anche valori come la potenza e l’autonomia, mentre la maneggevolezza non risulta inferiore ai modelli visti poco sopra. Poi è importante capire quale tipologia di motore scegliere, ed ecco un piccolo approfondimento.
-Motore a 2 tempi. Risulta essere più leggero rispetto a quello a 4 tempi, ma possiede anche una potenza inferiore.
-Motore a 4 tempi. Possiede diversi vantaggi rispetto al precedente, soprattutto in termini di potenza erogata. Risulta essere anche più ecologico del primo, per potenza si avvicina al decespugliatore, ma è ovviamente più pesante. Da sottolineare che il tagliabordi termico, indipendentemente dal tipo di motore, è parecchio rumoroso.
Tagliabordi e Tipo di Terreno
La scelta tra tagliabordi elettrici o a scoppio dipende da elementi come l’autonomia, la comodità e la potenza erogata. Anche la tipologia di terreno da rasare è davvero importante ai fini di una scelta corretta. Ancora una volta, il primo fattore che entra in gioco è la presenza o meno del cavo, per farti un esempio, entro i 250 metri quadrati di superficie il modello a filo risulta perfetto. Al contrario, in assenza di prese elettriche nelle vicinanze, dovrai scegliere un tagliabordi a batteria o scoppio.
Se la superficie supera i 250 metri quadri, la soluzioni a motore è l’unica possibile, per le limitazioni di autonomia della batteria. Ecco altri esempi pratici che potrai seguire.
Piccoli giardini, meno di 60 metri quadri
Ti basta acquistare un modello elettrico con minima potenza, 300 watt.
Piccoli giardini con erbacce fitte
Risulta essere consigliabile scegliere un modello più potente, perché avrai la necessità di tagliare erbacce più resistenti. Il consiglio è di scegliere un tagliabordi da 400 watt fino a 700 watt.
Giardini con piccoli cespugli o arbusti
Se hai la necessità di tagliare piccoli cespugli, o di intervenire sulla sezione bassa degli arbusti, meglio comprare un modello da almeno 700 watt. In secondo luogo, ti conviene scegliere un tagliabordi a scoppio.
Giardini con erbacce complesse
Se desideri farne un impiego intensivo, e se ti trovi a dovere combattere con un giardino molto complicato, allora il tagliabordi non fa per te. In quei casi, difatti, ti servirà utilizzare il decespugliatore.
Sistema di Taglio del Tagliabordi
La testa di taglio di un tagliabordi può essere equipaggiata con un filo di nylon o con un coltello, noto anche come lama.
Per quanto riguarda le bobine di filo in nylon, possono variare la lunghezza, da 5 a 15 m, la larghezza del filo, da 1 a 3 mm e la forma, rotonda o quadrata. Il filo tondo è generalmente più morbido e risulta essere adatto al taglio della sola erba visto che il contatto con superfici più potrebbe spezzarlo. Il filo quadrato è consigliato per lavori su materiali più duri. La forma quadrata e la durezza del materiale lo rendono, infatti, perfetto anche per le sterpaglie.
Nei modelli manuali il filo elettrico va srotolato a mano, mentre in quelli tap and go questo si srotola battendo la testina. Infine i modelli automatici consentono appunto di srotolarlo in maniera autonoma.
Il sistema di taglio a coltello è utile per lavorare su piccoli arbusti o con materiali più duri rispetto alle semplici erbacce. Questo accessorio prevede l’innesto nella testa del tagliabordi di tre o più lame di plastica, Bisogna però considerare che queste sono soggette all’usura e la loro sostituzione è più costosa rispetto a quella della bobina in nylon.
Accessori e Struttura Tagliabordi
Un tagliabordi, a seconda del prezzo e della qualità, potrebbe vantare una serie di accessori molto interessanti. Si parla del manico telescopico, che ti consente di impostare la lunghezza. Per quanto riguarda il manico, è importante anche sapere che una maniglia larga e morbida offre una presa più salda e rende meno faticoso il lavoro. Alcuni modelli, inoltre, permettono di regolare l’impugnatura in modo tale da adattarsi alle caratteristiche di chi utilizza il tagliabordi.
Molto utile è anche lesta di taglio orientabile. Una testa di taglio permette infatti di regolare l’inclinazione, in modo da ottenere un taglio perfettamente bilanciato. Si tratta di una soluzione molto importante, per esempio, quando si devono rifinire i bordi delle siepi.
Da considerare è anche il tipo di protezione che l’attrezzo offre. Alcuni modelli montano alla base una protezione circolare che avvolge completamente la testa di taglio. Questo accessorio garantisce la sicurezza dell’operatore e, inoltre, evita tagli accidentali a piante, in modo da ottenere un taglio preciso.
Differenze tra Tagliabordi e Tagliaerba
A questo punto è interessante valutare, in breve, quali sono gli elementi che differenziano i tagliabordi dai tagliaerba. I primi vengono pensati per un lavoro di finitura e non per il taglio vero e proprio. Di contro, pesano molto di meno, possono essere usati con una sola mano e hanno il motore installato sulla parte bassa. I tagliaerba, invece, sono ideali quando ti serve una potenza maggiore, per trattare superfici più difficili. Ovviamente sono più pesanti e non possono essere usati con una sola mano, non a caso hanno spesso un’imbragatura.
Tagliabordi più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei tagliabordi più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API