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In questa guida spieghiamo come scegliere i migliori semi per prato.
La guida si concentrerà soprattutto sui semi per creare una zona verde calpestabile liberamente, e destinata a restare in buono stato tutto l’anno. Purtroppo la scelta non è affatto semplice, in quanto viene influenzata da diversi elementi, come le temperature esterne, l’esposizione al sole e tanto altro ancora. Dunque non resta altro da fare che andare dritti al punto, andando a vedere nel dettaglio i vari aspetti da considerare.
Tipi di Semi per Prato
Come sicuramente sai, esistono delle specie di graminacee che si adattano meglio ad un prato domestico rispetto ad altre. Ecco perché la prima cosa che faremo sarà fornirti una lista delle tipologie di semi più indicate per creare una magnifica zona verdeggiante.
-Festuca. Tra le migliori sementi per il prato troviamo le festuche, come la festuca arundinacea. Questa famiglia di graminacea è perfetta per i prati, specialmente se si parla della loro coltivazione in terreni aridi.
Altri due tipi di festuca molto consigliati sono la specie ovina e la rubra. In entrambi i casi si parla di due tipi di festuche che spiccano per via della loro lentezza in fase di crescita. Un elemento che farà particolarmente comodo alle persone che non hanno il tempo per effettuare dei tagli regolari del prato.
-Agrostide. La seconda tipologia che segnaliamo è l’agrostide, un’altra tipologia di semi che viene spesso consigliata per la coltivazione di un prato verdeggiante in giardino. Anche in questo caso troviamo alcune caratteristiche molto comode per i coltivatori, come la crescita lenta e la mancanza della necessità di fare effettuare tagli frequenti.
In secondo luogo, l’agrostide è ottima per i prati per via della densità degli steli, specialmente nel caso dell’agrostide stolonifera. Si chiude con un altro aspetto positivo, ovvero una resistenza di medio livello al calpestio.
-Loietto inglese. Molto interessante è anche il loietto inglese. Risulta essere una delle soluzioni più diffuse in Italia quando si tratta di trovare una tipologia di semi perfetta per i prati. Soprattutto per un grande livello di resistenza al calpestio, il che la rende ottima per le zone verdi sulle quali si cammina di frequente.
Il loietto inglese possiede anche un altro vantaggio legato alla sua crescita molto rapida, ciò consente di ottenere in breve tempo un prato gradevole, anche se richiede maggiori interventi in termini di taglio. Ha un solo difetto, perché tende a soffocare le altre piantine, quindi è consigliabile unirlo in basse percentuali con altri semi.
-Poa Pratensis. La poa pratensis, nota anche come poa pratense, è un’altra varietà ideale per i prati. Il tutto perché assicura un risultato denso e molto fitto, insieme ad un’ottima resistenza al calpestio e ad un’elevatissima capacità di recupero. Inoltre si tratta di una varietà che offre il meglio quando viene coltivata in zone fredde, data la sua alta resistenza alle temperature rigide.
Questo non ti impedirà comunque di trovare delle variabili da coltivare anche in terreni aridi e in zone siccitose, secche o calde. In ogni caso, è una varietà di graminacea che richiede una manutenzione maggiore.
Ovviamente ogni tipologia o famiglia di semi include una serie di varietà diverse, le quali possono avere delle caratteristiche differenti. Un esempio lo abbiamo già fatto citando le festuche, come nel caso di quella rubra, di quella arundinacea o della festuca ovina. Lo stesso discorso può essere applicato anche all’agrostide, al loietto e alla poa.
Soprattutto nell’ultimo caso, possiamo trovare diverse varietà genetiche capaci di crescere in aree molto calde e in zone con un’elevata escursione termica.
Tipologie Miscugli
Uno degli aspetti più importanti, quando si tratta di capire come scegliere i semi per prato, è individuare un miscuglio adatto alle proprie esigenze.
Come anticipato poco sopra, infatti, in molti casi conviene preparare un miscuglio che possa includere semi di famiglie diverse. Sul mercato è possibile trovare una vasta gamma di miscugli a bassa manutenzione, connotati da alcune peculiarità come le seguenti
-Bassa frequenza di taglio
-Elevata resistenza al calpestio
-Elevata resistenza al caldo e alla siccità
-Lentezza nella crescita
Un esempio molto apprezzato di miscuglio a bassa manutenzione è il Maciste Prato Extra Forte, composto da festuca arundinacea per l’80%, loietto inglese per il 10% e poa pratensis per il 10%. Non a caso, questa miscela viene spesso impiegata per seminare i prati molto grandi, fino a 100 metri quadri circa. Caratteristiche molto apprezzate della miscela in questione sono il suo colore verde scuro e la sua elevatissima resistenza al caldo, alla siccità e al calpestio. Infine, questo miscuglio è ottimo anche per una questione di lentezza nella crescita.
- PRATO EXTRA-FORTE, Composizione:, 80% Festuca Arundinacea 10% Lojetto 10% Poa Pratense, Sacco da 1 kg, Realizzazione giardino ornamentale con e senza irrigazione, Realizzazione grandi aree di qualità e parchi
- Tipologia: Microterma
- Loietto perenne (%): 10
- Dosaggio: 40-45 gr/mq
- Periodo di semina: Nov
Ultimo aggiornamento 2021-02-25 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Una seconda soluzione a bassa manutenzione è Royal Blue, e in questo caso parliamo di un miscuglio con percentuali diverse. Nello specifico, il prodotto in questione è composto dal 60% di festuca arundinacea, dal 30% di festuca arundinacea Dallas, e infine dal 10% di poa pratensis. Le sue caratteristiche più interessanti sono una grande resistenza alla salinità e alla siccità e la resistenza contro le escursioni termiche. Anche l’elevata resistenza al calpestio è tra i vantaggi del Royal Blue. Infine, questo miscuglio può crescere bene anche all’ombra, nonostante sia consigliabile esporre il prato ai raggi diretti del sole.
- semi tappeto erboso,semi prato,
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Oltre ai miscugli a bassa manutenzione, il mercato offre soluzioni pensate per scopi diversi, come nel caso delle miscele per rinfoltire il prato. Per la rigenerazione del tappeto verde sono molto consigliate le miscele basate principalmente sul loietto inglese, come Venere.
- PER ZONE DANNEGGIATE
- Tipologia: Microterma
- Loietto perenne (%): 85
- Dosaggio: 30-35 gr/mq
- Periodo di semina: Nov
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Poi troviamo anche dei miscugli progettati per crescere all’ombra, e questi sono basati soprattutto sulla presenza della festuca rubra mixata al loietto, come Giada.
- ADATTO A ZONE OMBREGGIATE
- DOSAGGIO 30 – 35 gr/mq
- 45% LOIETTO PERENNE
- 30% FESTUCA RUBRA
- 25% FESTUCA RUBRA COMMUTATA
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Per giudicare correttamente il miscuglio, bisogna analizzare la sua composizione in termini di semi e verificare una serie di aspetti. Molti di questi li abbiamo già citati nel corso della nostra guida su come scegliere i semi per il prato, come nel caso delle temperature e del clima. Anche l’esposizione solare ricevuta dal prato è importante, visto che alcune miscele faticano a crescere nell’ombra, mentre altre si adattano più facilmente. Un altro fattore da tenere in considerazione è la presenza di un sistema per l’irrigazione del prato. Si chiude con la tessitura fogliare, che può essere stretta o larga, la resistenza al calpestio, la frequenza di manutenzione e ovviamente il colore. In conclusione, tenendo a mente tutti questi fattori, anche tu potrai scegliere un miscuglio perfetto per le tue esigenze.
Semi per Prato più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei semi per prato più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
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