In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore terriccio per prato.
Si tratta di un aspetto che in tanti sottovalutano, ottenendo di conseguenza risultati molto negativi. Questo perché molte persone inesperte credono che per la crescita del prato possa andare bene qualsiasi tipologia di substrato, e ovviamente si tratta di un errore. Altri neofiti decidono invece di risparmiare su questo elemento, scegliendo un terriccio di pessima qualità, o peggio ancora ricorrendo a pericolose soluzioni fai da te. Pericolose per lo stato dell’erba e delle piantine, naturalmente, per via della creazione di un substrato del tutto inadatto per la crescita e la rigenerazione di quello specifico manto vegetale. Di conseguenza, è il caso di analizzare nel dettaglio questo tema, portando alla luce tutte le informazioni più rilevanti.
Importanza del Terriccio per Prato
In base a quanto accennato poco più sopra, un determinato tipo di manto vegetale richiede la presenza di uno specifico terriccio. Si fa dunque riferimento a quel substrato che, in seguito, diventerà responsabile non soltanto della germinazione delle piantine, ma anche della rigenerazione del manto erboso.
In sintesi, con il terriccio giusto un prato può crescere in forma, di un colore verde intenso, destinato a durare a lungo e soprattutto calpestabile.
Al contrario, sbagliando la scelta del substrato, i semi non potranno contare sul giusto grado di nutrimento e nella migliore delle ipotesi il manto erboso crescerà molto debole e spento. In ogni caso, non sarà possibile calpestarlo, perché il manto vegetale non si dimostrerà capace di reggere, per via della sua spiccata deperibilità.
A questo proposito, è importante sottolineare che quando si parla di terriccio non si fa riferimento al terreno destinato ad accogliere i nostri semi. Nello specifico, ci si riferisce ad un misto di sostanze naturali e di terra, con un valore nutrizionale molto elevato e pensato specificatamente per supportare la germinazione dei semi e la crescita delle piantine.
Per farti un esempio concreto, il compost può essere facilmente identificato come una tipologia di terriccio idoneo allo scopo. Anche se, come detto poco sopra, non tutti i substrati si rivelano ideali per ogni possibile finalità d’uso.
Caratteristiche del Terriccio per Prato
Quando si parla di substrato per prato, si fa riferimento ad un particolare tipo di terriccio, non a caso detto ammendante. Si tratta di una caratteristica propria di tutti i fertilizzanti in commercio, anche se in questa casistica si parla di un concime speciale. Lo è perché, essendo particolarmente carico di nutrienti, si rivela perfetto per sostenere i semi durante la germinazione e l’erba durante la crescita e la rigenerazione.
In parole povere, per chi è a digiuno di giardinaggio, questo misto non sostituisce il terreno, ma va sparso su di esso, per arricchirlo e per renderlo più adatto e accogliente nei confronti dei semi.
Occorre ripetere, per l’ennesima volta, che una determinata qualità di terriccio può essere o non essere adatta ad un certo scopo. Perché per il prato la miscela in questione deve contare sulla presenza di specifiche sostanze nutritive, dunque il substrato va sempre scelto con estrema attenzione.
Tipologie Terrici
Da un lato è importante sapere cosa si intende per terriccio per prati, ma dall’altro conta anche conoscere le differenze con gli altri prodotti in commercio. Questo perché oggi si possono trovare molte tipologie di substrati, che differiscono da quelli per prato, per via di una serie di caratteristiche fisico chimiche. Ecco un piccolo approfondimento su ognuna delle soluzioni alternative, ma che poco si adattano ai prati.
Terriccio universale
Il terriccio universale può rivelarsi una scelta molto azzeccata in certi casi, ma pericolosa in altri, come abbiamo avuto modo di vedere poco più sopra. Di solito viene scelto perché perché ha un prezzo piuttosto basso e abbordabile. La sua principale caratteristica è il fatto di avere un pH neutro, cosa che lo rende ideale per favorire la crescita di diverse piantine. Inoltre vanta buone percentuali in termini di sostanze organiche, quindi è una soluzione pensata per arricchire la terra del giardino. Di contro, la dicitura universale da sola non basta per renderlo adatto ai prati.
Terriccio per rose
Un altro tipo di substrato molto diffuso e apprezzato è quello destinato alla coltivazione delle rose. La sua è una formula particolare, perché include l’humus vegetale e perché viene caratterizzato da un’alta ritenzione idrica. Nonostante abbia delle proprietà ammendanti, in realtà queste non sono le principali, quindi il substrato per rose non si rivela molto adatto alla germinazione dei semi per il prato.
Terriccio per piante grasse
Si parte specificando che questo particolare terriccio possiede una qualità in comune con quello per i prati, ovvero un’alta capacità di drenaggio dell’acqua, e infatti nella sua formula troviamo sempre la sabbia silicea e la torba. Però, come accennato poco sopra, le percentuali delle sostanze non si rivelano ottimali per un corretto supporto della crescita del manto vegetale dei prati.
Terriccio per orchidea
Anche il substrato per orchidea vanta una formula pensata appositamente per questa specifica finalità d’uso, che la rende quindi inadatta al prato. Nella fattispecie, il terriccio in questione include quasi sempre un terzo di torba bionda di sfagno e due terzi di felce osmunda. In certi casi, la formulazione può essere resa più ricca dalla presenza delle fibre di cocco e dalla corteccia.
Terriccio per semenzai
All’estremo opposto, rispetto ai substrati per prati, troviamo il terriccio per i semenzai o per la semina in vaso. Questa particolare qualità risulta essere molto più soffice rispetto alle altre, e soprattutto ha un valore nutrizionale di fatto vicino allo zero, e il motivo è davvero semplice da comprendere.
Le piantine, essendo molto piccole, possono assorbire tutti i nutrimenti essenziali direttamente dal seme, senza il supporto del substrato che le ospita. Risulta essere un prodotto che costa relativamente poco, molto diffuso, e che può essere preparato senza problemi anche con un tocco di fai da te.
Come Scegliere Terriccio per Prato
Vediamo quali sono, quindi, queste sostanze così indicate per la coltivazione dei prati.
Per iniziare, quelle naturali ad effetto ammendante, oltre che la sabbia e la torba. Purtroppo la questione è molto più complessa, perché capita sovente di farsi ingannare dai prodotti venduti come universali. Nonostante possano includere tutti questi elementi, in realtà ciò che fa la differenza è la loro percentuale.
Percentuali che possono cambiare in base ai vari letti di semina, e che quindi richiedono uno studio non generico, ma fatto caso per caso. In primo luogo, un terriccio per prato riporta questa sua caratteristica nella confezione, quindi serve sempre acquistare un prodotto progettato appositamente. Ovviamente bisogna diffidare di tutti quei terricci che non specificano le esatte percentuali dei propri ingredienti.
Visto che si parla di percentuali, torba e sabbia dovrebbero rappresentare il 50% del substrato. Inoltre, la sabbia dovrebbe essere di origine silicea, perché in questo modo favorirà aspetti cruciali come il drenaggio dell’acqua e l’aerazione del suolo. La torba, invece, ha il compito di agevolare fasi come la germinazione e la rigenerazione.
Da sottolineare che, se lo scopo è proprio la rigenerazione, è possibile scegliere un terriccio universale, a patto che elementi e percentuali siano identici a quelli visti finora.
Per quanto riguarda la scelta del terriccio in base al tipo di erba, si ritorna sempre allo stesso concetto, cioè il fatto che la scelta dipende sempre dallo scopo che hai in mente, dunque anche dal tipo di piante che verranno ospitate dal tuo giardino. Semplicemente perché un terriccio particolare potrebbe rivelarsi perfetto per le piante grasse, ma non idoneo al manto vegetale dell’erba.
Di contro, un ottimo terriccio potrebbe essere dannoso anche per i piccoli arbusti come i bonsai. Ogni pianta, di riflesso, richiede l’impiego di un terriccio appositamente pensato per lei.
Ti abbiamo già dato un elenco sommario degli ingredienti che vanno a formare il substrato per prato, ma intendiamo allargare il discorso.
Lo faremo scoprendo insieme quali sono i numerose componenti che potresti trovare nei terricci in vendita. Ricordati che stiamo parlando in termini generali, dunque almeno in questo caso non ci stiamo riferendo specificatamente ai substrati per i prati.
Oltre alla torba, che può essere bionda, bruna o baltica, troviamo la pomice, l’humus, il compost, le cortecce e la già citata sabbia. In certi casi è addirittura possibile trovare vari fanghi di depurazione, che vengono però proibiti nei substrati per le coltivazioni biologiche.
Come Utilizzare il Terriccio
C’è una cosa che accomuna tutti i terricci in commercio, siano essi per prato, per rose, per orchidea o semenzai, ovvero il fatto che si usano allo stesso modo.
Per prima cosa bisogna specificare che questo prodotto va aggiunto al terreno quando si prepara il letto di semina. Il che presuppone una serie di fasi obbligatorie, come la lavorazione della terra e la sua pulizia, compresa l’eliminazione delle erbacce e dei sassi. Dopo avere vangato e zappato la terra, dunque, è possibile spargere il substrato e unirlo al terreno.
In ogni caso, per ottenere un risultato idoneo alle proprie aspettative, bisogna sempre evitare di dare per scontate le operazioni di preparazione del terreno. Il suggerimento che ti diamo, quindi, è di leggere sempre le istruzioni in allegato alla confezione del substrato che hai comprato. In questo modo saprai per certo che lo stai utilizzando nella maniera corretta, e che questa fatica ti porterà poi ad avere un bellissimo e verdeggiante prato, pronto per essere calpestato senza rischi. A patto di aver scelto il substrato seguendo i nostri consigli, ovviamente.
Terricci per Prato più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei terricci per prato più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API