In questa guida spieghiamo come posare il prato a rotoli, ovvero una delle soluzioni più intelligenti ed efficaci per avere un prato immediatamente calpestabile, o quasi.
Risulta essere uno dei sistemi migliori per una questione di tempistiche e per la comodità dell’operazione. Inoltre, rispetto ad una comune semina, si risparmia molto tempo, ottenendo ottimi risultati.
Cosa Sono i Prati a Rotoli e Quali Vantaggi Offrono
Il prato a rotoli è una superficie di manto erboso che può essere posata sul terreno spoglio per creare un appezzamento naturale e calpestabile in modo rapido. La superficie d’erba viene realizzata trapiantando una serie di zolle in rotoli precedentemente coltivate nei vivai, pronte per essere stese sulla terra.
Da questo si evince che tu dovrai comprare le zolle inerbite, le cui dimensioni possono andare da 50 a 70 cm in larghezza, e da 160 a 180 cm in lunghezza.
Prima di procedere, è importante che tu sappia che queste zolle vengono realizzate con un insieme di semi diversi.
Vediamo quali sono i vantaggi del prato a rotoli e le differenze con un comune prato realizzato con la semina.
In primo luogo la già citata velocità, considerando che l’uso delle zolle inerbite ti consentirà di calpestare il terreno quasi immediatamente. Al contrario, i prati realizzati con la normale semina richiedono da quattro a otto settimane per potere essere calpestati senza temere di procurare danni alle giovani piantine.
Tra le altre cose, il prato a rotoli può essere messo a dimora in ogni periodo dell’anno, eccezion fatta per i mesi invernali più rigidi. Questo aggiunge ovviamente un ulteriore punto a favore delle zolle già pronte da sistemare. Ora, dato che conosci già i benefici, non resta altro da fare che spiegarti come si posano questi rotoli.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Posare Prato a Rotoli
Naturalmente esistono dei passi che dovrai seguire, anche in termini di preparazione del terreno, prima di potere stendere i rotoli d’erba già coltivata.
Si parla di passaggi importanti, che risultano fondamentali per una corretta posa delle zolle e per una completa riuscita delle operazioni. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Effettuare il diserbo
La prima cosa da fare è il diserbo totale del terreno sul quale poserai i rotoli, in modo da riuscire ad eliminare tutte le piante infestanti perenni o cicliche, come nel caso della gramigna.
Il nostro suggerimento è di impiegare dei diserbanti appositi, che si dimostrano molto efficaci, per via delle loro proprietà erbicide. In pratica, in questo modo andrai ad attaccare le malerbe direttamente alla radice, eliminandole e impedendogli di ricrescere.
Esistono comunque delle condizioni d’uso che dovrai rispettare. In primo luogo il diserbante non va usato in giorni piovosi o ventosi, ed è per questo che la posa dei rotoli non può avvenire in pieno inverno. In secondo luogo, sarà necessario attendere due settimane circa, prima di procedere con gli altri passi.
Concimare il terreno
Dopo avere atteso due settimane dopo il diserbo, arriva il momento di concimare il terreno, e in questo caso ti suggeriamo di usare soltanto del letame naturale e già maturo, come quello bovino o equino.
Non tutti potrebbero essere in grado di reperire questo tipo di concime, e in quel caso è comunque possibile usare una soluzione alternativa come il letame pellettato, che può essere trovato con grande semplicità nei negozi specializzati in giardinaggio.
In realtà, anche il terricciato del compost si dimostra una buona soluzione per questa fase.
Infine, dopo avere sparso il letame, occorre interrarlo con la vangatura.
Vangare il terreno
La vangatura è un’operazione che ha il compito di interrare il letame e di fare la stessa cosa con le cotiche erbose oramai secche. Per quanto concerne le profondità, di solito si vanga il terreno a circa 20 o 30 centimetri, facendo comunque attenzione a non provocare danni alle radici degli arbusti.
Va poi detto che, in caso di appezzamenti di terreno molto ampi, conviene usare una vangatrice meccanica, perché la vangatura manuale risulterebbe assai complessa e faticosa.
Infine, al termine di questa fase, occorre effettuare una prima pulizia del terreno, rimuovendo le pietre e in genere tutti i detriti più impegnativi.
Concimazione con prodotti chimici
Il quarto passo prevede la concimazione del terreno con azoto, potassio e fosforo, con un dosaggio di circa 20 grammi per metro quadro per ogni elemento indicato. In alternativa, è comunque possibile acquistare dei concimi granulari composti, che andranno incorporati al terreno attraverso la fresatura.
Livellare e pulire il terreno
C’è ancora un ultimo passaggio da compiere prima della posa del prato, e si tratta del livellamento e della pulizia definitiva dell’appezzamento di terra. In questo caso basta usare un comune rastrello, per compattare la superficie eliminando eventuali avvallamenti. La fase di pulizia finale, invece, serve per togliere tutti gli eventuali residui rimasti, tra sassi e altro.
Posare il prato a rotoli
Adesso arriva finalmente il momento di trapiantare le zolle di terra, e non si tratta di una fase poi così complessa. Proprio come faresti con un tappeto, dovrai srotolare ogni singolo rotolo sul terreno, facendo attenzione a non sovrapporlo con gli altri.
Dovrai essere molto preciso in queste operazioni di srotolamento. Se da un lato non devi sovrapporre i rotoli, dall’altro non devi nemmeno lasciare molto spazio tra le zolle, perché potresti poi favorire la comparsa di erbe infestanti.
Ricordati anche di dare dei colpetti con le mani sul prato appena posato, per aiutarlo ad attecchire. Infine, dovrai tagliare delle strisce dai rotoli per poter coprire le zone eventualmente rimaste senza copertura.
Rullare e irrigare il prato
La rullatura è una fase molto importante, perché andrà a compattare le zolle in maniera definitiva, così da consentire loro di attecchire totalmente al terreno. Puoi effettuare questa fase utilizzando un rullo, o in alternativa una comune vanga. Poi dovrai passare all’irrigazione del terreno, sfruttando la comodità dei rompi getti per ottenere dell’acqua polverizzata a dovere. Questa operazione è importante, perché l’acqua non nebulizzata potrebbe andare a causare problemi alle giovani radici.
Conclusioni
Non scordare che, come avviene per qualsiasi altro prato, anche quello a rotoli richiede la fase di rasatura. Il consiglio è di rasare l’erba quando questa avrà raggiunto una lunghezza tra 6 e 8 centimetri.
A questo punto ti starai giustamente chiedendo quanto tempo ci vuole, prima che il prato a rotoli possa essere calpestato per la prima volta. La risposta è circa 10 giorni, fino ad arrivare a 20, a seconda della stagione. Di fatto, serve un terzo del tempo di attesa, rispetto ad un prato ottenuto con la semina.
Infine, è il caso di specificare che posare un prato a rotoli ha un solo svantaggio, e questo è il costo, più elevato rispetto alla semina. Il prezzo delle zolle, infatti, si aggira intorno agli 8 euro per metro quadro, partendo da un minimo di 6 e arrivando ad un massimo di 10. In ogni caso, i tanti vantaggi di queste zolle giustificano la spesa.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API